Le informazioni aggiornate per procedere con la domanda di laurea (che prevede il caricamento della tesi esclusivamente in formato pdf/A) sono pubblicate alla seguente pagina: link
La prova finale, a cui sono attribuiti, di norma, 6 CFU, consiste in una breve relazione scritta (min. 40.000 / max. 60.000 battute, inclusi spazi bianchi, apparati bibliografici inclusi, eventuali tavole escluse), scientificamente organizzata e metodologicamente coerente, che deve costituire un’esperienza formativa individuale a completamento del percorso.
L’argomento e la tipologia di prova finale saranno concordati con un docente di riferimento (relatore), affiancato, esclusivamente ai fini della valutazione finale, da un altro docente di riferimento (correlatore)
La relazione di tesi è valutata fino a un massimo di 3 punti. Solo nel caso in cui lo studente presenti una tesi di particolare valore, abbia una media ponderata di almeno punti 105/110 e abbia superato almeno quattro esami con lode, la Commissione può valutare l’elaborato fino a un massimo di 5 punti.
L’attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo, è subordinata alla valutazione unanime della Commissione.
La prova potrà eventualmente svolgersi in lingua straniera, previa richiesta al Consiglio Didattico.
Possono essere RELATORI E CORRELATORI di tesi:
- i professori ordinari e associati e i ricercatori (anche a tempo determinato) dell’Università di Pavia
- i professori a contratto del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia
- i cultori della materia nominati dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia (solo come CORRELATORI)
- docenti strutturati (ordinari, associati, ricercatori) di altre Università, anche straniere (solo come CORRELATORI).
Lo studente individua, di regola nell’ambito dei docenti del Corso di Laurea di appartenenza, il Relatore con cui intende elaborare la sua dissertazione finale. Sarà il Relatore a suggerire, a sua volta, il nominativo di un Correlatore adatto e interessato al tema di ricerca.
Sarà sempre il Relatore a individuare, se necessario, fuori di Pavia un collega particolarmente esperto dell’argomento e a cooptarlo come Correlatore.
L'aggiunta di un terzo docente supervisore va riservata solo a casi particolari di tesi magistrali che, per la loro speciale qualità e per la complessità dei temi trattati, pretendano il coinvolgimento di più competenze disciplinari.
Si richiede in ogni caso che, dei due (o eventualmente tre) relatori coinvolti, almeno uno sia docente strutturato (anche a tempo determinato) e interno al corpo docente del Dipartimento.
In seguito al restyling della brand identity dell'Ateneo e alla predisposizione del nuovo logo dell'Università (da novembre 2018), vanno aggiornati con il nuovo logo anche i frontespizi delle tesi di laurea e/o di dottorato.